giovedì 18 agosto 2016

Rallentare l'Alzheimer oggi è possibile? Forse dalle ultime ricerche emerge qualche notizia interessante.

Rallentare l'Alzheimer oggi è possibile? Forse dalle ultime ricerche emerge qualche notizia interessante. Ecco perchè in attesa che tutto questo si concretizzi nella vita delle persone bisogna agire e fare leva sulla prevenzione. 

Due nuove importanti novità nel mondo della malattia di Alzheimer. (leggi nel testo per scoprire di più) Ricordati inoltre che a settembre c'è la giornata mondiale dell'Alzheimer (2016). La prevenzione e la diagnosi precoce sono sempre più importanti insieme alle modifiche metaboliche e degli stili di vita, anche alla luce delle ultime novità dal mondo della ricerca. (LINK) Per leggere tutto il post apri una nuova finestra e vai a BLOGERIATRIA.



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giovedì 19 novembre 2015

Invecchiamento del rene? Sapersi gestire............ Pensare di tenersi giovani? Come agire?

Eccovi uno spunto di riflessione per entrare dentro un argomento, poco noto ai più, utile anche a chi ancora si sente giovane .....
Prevenzione e (è) sguardo Lungo.....

I pazienti anziani spesso si presentano con un quadro nel quale la funzione renale è più compromessa di quanto non appaia anche dagli esami di laboratorio (creatinina).

Bisogna considerare congiuntamente tutti i singoli determinanti del filtrato glomerulare e cioè creatininemia ( la clearance della creatinina diminuisce di quasi 1 ml/min all'anno dopo i 40 anni ), l'età, il peso e il sesso per avere un quadro completo della situazione renale.

In generale l'anziano presenta un quadro Link.........

giovedì 8 gennaio 2015

Prevenzione?

Tutto il nostro sapere ha bisogno di tempo per esprimere completamente le potenzialità e soprattutto è fondamentale continuare ad essere capaci di umiltà e voglia di cercare.
Questa semplice riflessione nasce dall'attenzione all'immagine sottostante. Un immagine che forse, a prima vista, può sembrare banale ed in qualche modo scontata ma che invece ad una mente attenta nasconde un segreto, una "X"
A noi tutti, cittadini di questo paese fantastico, l''Italia, ed abitanti della Terra ed ancora eredi e debitori di vecchie e nuove generazioni è chiamato il compito di favorire, migliorare la ricerca, stabilire e ristabilire l'importanza dell'umiltà e della voglia di approfondire le nostre conoscenze. Favoriamo la ricerca e ogni giorno nelle nostre vite seguiamo le buone indicazioni ed infine, noi Italiani non dimentichiamo mai la ricchezza della Dieta Meditteranea.

sabato 20 dicembre 2014

E' possibile fare qualcosa di più per l'Alzheimer?

Oggi, non siamo certo al tempo della pillola magica, non siamo certo al tempo della grande rivoluzione, a meno che non vogliamo cominciare a comprendere che potremmo fare davvero semplicemente una grandissima rivoluzione, se cambiassimo approccio e fossimo più aperti nel nostro sguardo al problema, se fossimo capaci di spendere tempo ed energia per cambiare tante piccole abitudini, fossilizzate nel tempo e dannose per il nostro benessere.
Prima però, di darvi il collegamento al post che può aiutarvi a rispondere alla domanda del titolo di questo post, riflettiamo invece anche su un dato pubblicato oggi, che ci invita a tornare ai consumi di frutta del 2000 poichè attualmente sono davvero molto diminuiti i consumi di frutta giornalieri, forse anche in gran parte per colpa di una crisi economica senza capo ne coda e questo si stima possa incidere nei prossimi anni per circa un 10% sulle malattie del sistema cardiocircolatorio. Insomma "teniamoci a cuore" e anche al cervello!!!

Ma torniamo alla domanda del titolo ed eccovi il Link, se avrete voglia di approfondire potrete scoprire che con un approccio che necessita di tempo e di un rapporto personalizzato con il vostro Specialista potrete ottenere un grande beneficio. Dovete lavorare con il Medico in modo serio, fare tanti piccoli cambiamenti in attesa della pillola magica ............fatevi valere perchè voi valete.

venerdì 3 ottobre 2014

La bicicletta e la geriatria anti-age

La bicicletta fa tornare bambini, agisce migliorando il tono dell'umore, regala libertà non più aprezzabili al giorno d'oggi e ci permette di essere leggeri e camminare quasi come sulle nuvole.
Ma perchè è importante andare in bicicletta?
Oggi sappiamo che specie nelle fasce di età più avanzate il rischio di obesità, malattie cardiocerebrovascolari, diabete, ipertensione, osteoporosi, cancro è legato all'alimentazione ed allo scarso muoversi o movimeento quotidiano, dunque specie in una società come quella attuale, bisogna modificare lo stile di vita e inventare uno stile corretto per una mai tanto numerosa fascia di popolazione che vuole godere al meglio di questi anni nuovi regalati dal progresso e non ancora vissuti con il giusto intelletto e la giusta visione collettiva.
Ma perchè tanto risveglio dell'interesse per la bicicletta? Ricordiamoci che soltanto venti minuti di pedalata  al giorno possono portare ad un migliore apporto circolatorio, ad una respirazione più funzionale, ad articolazioni sciolte e muscoli tonici. Il peso corporeo, come abbiamo già detto, poi potrà mantenersi stabile e il metabolismo funzionerà in maniera ottimale, contribuendo ad abbassare i livelli di colesterolo ed a eliminare le scorie dell’organismo

Ricordiamoci però prima di iniziare qualsiasi attività fisica, specie se si sta attraversando una fase delicata come la terza età, è bene rivolgersi al proprio medico, od al proprio Specialista Geriatra che valuterà attentamente lo stato di salute. Non dimentichiamoci allora le normali precauzioni, Ok, ma non facciamole diventare scuse, però. Parlate a voi stessi con onestà intellettuale!!!

Ricordiamoci inoltre di quanto è emerso in Svizzera di recente dove sta esplodendo il fenomeno delle biciclette elettriche e dove si discute già di salute e non solo ma di miglioramento dell'ambiente e della mobilità.
La bicicletta perciò va scelta con cura considerando che l'obiettivo è quello di pedalare venti, trenta minuti. Dunque bisogna usare la testa e sapersi gestire. E' importante inoltre  dotarsi di catadiottri, luci, campanello e specchietto, caschetto.

N.B: alla fine non dimentichiamo di adeguare il nostro fisico al tempo che passa, di usare la testa e di prestare attenzione anche alle buone abitudini: ricordiamoci che non ci si deve mai mettere in sella subito dopo aver mangiato e nelle ore più calde della giornata.
Buona pedalata e buon esercizio anti-age e pensate che viaggiando allegramente, godendovi il paesaggio state anche dimagrendo, state riducendo il rischio di sviluppare diabete e migliorando la vostra pressione arteriosa e non dimenticate che pedalare fa bene e non stressa cartilagini, legamenti ed articolazioni.

venerdì 8 agosto 2014

Vivere più a lungo (tratto da BloGeriatria)

Non sempre le idee sono chiare su come conservare a lungo ed al meglio la nostra salute e prevenire i danni dell'invecchiamento.
E' interessante dunque spendere qualche parola per chiarire come e perchè invecchiamo, secondo le teorie oggi più accreditate e cosa possiamo fare oggi, per rallentare, al momento, questo processo.
In futuro molte altre novità ci aspettano all'orizzonte (sirtuine?, telomeri?)

Intanto, adesso, diciamo che l’invecchiamento è certamente noto essere associato ai danni causati (LinK)


martedì 29 luglio 2014

Antiossidanti cum grano salis. ( da Lo Studio medico)

Esagerare non va mai bene e spesso la verità sta nel mezzo ed è più complessa di quel che potrebbe sembrare a prima vista.
Un recente pubblicazione sulla prestigiosa rivista scientifica New England Journal of Medicine (N Engl J Med. 2014 Jul 10;371(2):177-8. doi: 10.1056/NEJMcibr1405701) link 
pone qualche dubbio sull'efficacia degli antiossidanti specie nei tumori.
Si ipotizza che assumendo antiossidanti o mangiando in grandi quantità cibi antiossidanti non si raggiungerà il risultato voluto contro il cancro ma questi prodotti tenderebbero ad accumularsi sparpagliati in molti punti distanti nella cellula senza reali benefici.
Insomma paradossalmente si pensa che l'inibizione delle proteine antiossidanti invece potrebbe essere una strada per combattere il cancro.
Molto dovrà essere studiato su questi argomenti e molti studi ancora verranno. E' chiaro che c'è ancora molto lavoro da fare ed in un certo senso il risultato sfugge ancora alla nostra intelligenza. Oggi però è giusto segnalare quanto emerso e pensare di agire oggi e sempre cum grano salis.
Ricordiamo infine che la locuzione cum grano salis, letteralmente, significa con un granello di sale: essa fu usata da Plinio il Vecchio per indicare un contravveleno che agiva soltanto se preso, appunto in piccolissime quantità.